I 10 PIATTI TIPICI ITALIANI PIÙ FAMOSI DELLA CUCINA ITALIANA

LASAGNE

La preparazione della lasagna di origine incerta tra Napoli e Bologna, varia ovviamente in base della specifica tradizione regionale in cui viene rielaborata. La lasagna è un tipo di pasta di forma quadrata (larga tre dita, per tradizione) che può essere condita con carne, pesce o verdure. Alcuni usano mettere anche la besciamella e per finire il formaggio grattugiato, che ne conferirà l’aspetto gratinato. Questo piatto non dovrebbe assolutamente mancare se vuoi assaporare la vera cucina italiana: Orazio pasteggiava abitualmente con le protolasagne (a base di porri e ceci), a Firenze nel Medioevo nasce proprio l’Arte dei cuochi e dei lasagnari mentre nella Repubblica genovese lavorava Gualtiero Lasagnarus.

RISOTTO

Questo piatto tipico italiano è preparato con riso e parmigiano, tuttavia oggi ci sono molte ricette di risotto con ingredienti diversi. Originario della parte nord-occidentale dell’Italia, grazie all’abbondanza di riso questo piatto è già famoso praticamente in tutto il mondo. Pensiamo poi al contrbuto letterario di Giovanni Pascoli che, in risposta al suo amico Guido Bianchi, mise in versi la ricetta perfetta per il risotto.

ARANCINE

Croccanti e dorate, le arancine rappresentano delle palline di riso ripiene e fritte dopo essere state ricoperte da una spolverata di pangrattato croccante. Vengono solitamente riempite con ragù, salsa di pomodoro, mozzarella e piselli. Immancabili tutte le varianti regionali, realizzate con diversi ripieni e forme, a seconda della posizione in cui viene preparato il piatto. Alcuni esempi includono arancine con ragù (contenenti salsa di pomodoro, riso e mozzarella), arancini con burro (preparati con salsa cremosa di besciamella), arancini con funghi e arancini con melanzane. L’origine di questa pietanza tipica dello street food siculo viene attribuita sia all’alto medioevo, durante l’invasione araba, come anche al luminoso periodo di Federico II di Svevia. Tuttavia la prima fonte letteraria che cita le arancineè I Vicerè, di Federico De Roberto.

SPAGHETTI ALLA BOLOGNESE

Sono semplicemente spaghetti con salsa di pomodoro e carne macinata ed è una delle icone d’Italia più conosciute in tutto il mondo. La regione in cui il piatto è originario è Reggio Emilia e in particolare a Bologna (da cui ne deriva il nome). Tuttavia non è possibile ascrivere questo piatto ad una antica tradizione culinaria, cui invece appartengono a pieno titolo altri piatti famosi, come ad es. la tagliatella, la lasagna e il tortellino, classici di pasta all’uovo della tradizione bolognese, di origine medievala e rinascimentale.

ZUPPA DI MINESTRONE

Questa specialità della cucina italiana è simile ad una zuppa di verdure, con l’unica differenza che contiene anche la pasta e in alcune ricette di carne, il pollo o il prosciutto. Gli ingredienti più utilizzati per questa zuppa sono le carote, le cipolle, i fagioli, il sedano e i pomodori, da lì è possibile decidere il tipo di pasta. Nella tradizione dell’antica Roma si preparava utilizzando cipolle, aglio, carote, asparagi, lenticchie e funghi, mentre altri ingredienti si aggiunsero in epoche storiche diverse, come patate e pomodori importate in Europa dalle Americhe durante il Cinquecento. Affermatosi successivamente come piatto unico per eccellenza nella cultura contadina, viene sdoganato nella modernità anche negli usi delle classi sociali più agiate, divenendo uno dei simboli del cibo Made in Italy.

PIZZA

Inventata a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo, la pizza napoletana è fondamentalmente una focaccia condita con pomodori, mozzarella e olio extravergine di oliva. In realtà, fare una vera pizza napoletana è un’arte e richiede molto più di 3 o 4 semplici ingredienti. L’origine della pizza ha molto a che fare con il pane in Italia, poiché nell’antica Roma era consuetudine fare il pane di forma circolare e tagliarlo in diverse porzioni. Anni dopo, questa pasta sarebbe stata condita con altri ingredienti come la salsa di pomodoro e la mozzarella. Oggi la pizza supporta una varietà di ingredienti come: verdura, carne, pesce, frutti di mare e carne. Ci sono tre versioni ufficiali della Pizza Napoletana ma la Margherita è la più famosa. La leggenda narra che questo piatto classico nei colori della bandiera italiana sia stato creato dal pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito nel 1889, quando Margherita di Savoia (regina consorte del Regno d’Italia) visitò la città. Oggi la pizza napoletana è protetta dall’Associazione Verace Pizza Napoletana ed è un motivo sufficiente per visitare la terza città più grande d’Italia.

INSALATA CAPRESE

L’insalata caprese presenta ingredienti basilari come il pomodoro, la mozzarella fresca, qualche foglia di basilico e una abbondante dose di olio extravergine di oliva. Semplice come sembra, la combinazione di questi ingredienti si traduce in un’insalata che si distingue per il suo sapore fresco e i colori che ci ricordano la bandiera del Belpaese. Dal Re d’Egitto a Filippo Tommaso Marinetti, la storia della caprese si confonde negli anni tra le due guerre, ma sicuramente ha un filo comune certo è quello per l’amore per la terra italica edi suoi colori.

POLENTA

La polenta è sicuramente uno dei piatti più antichi della storia del cibo cotto. La sua formula tipica italiana è composta esclusivamente da farina di mais a grana grossa e acqua. Trattandosi di un piatto originario delle zone montane la polenta viene consumata perlopiù calda, accompagnata da vari condimenti come sugo, carne o verdure, ma può essere consumata anche fredda. Basta lasciar riposare l’impasto fino a farlo raffreddare. Quando l’impasto diviene solido potrà essere tagliato a fettine o cubetti per poi sbizzarrirsi con i condimenti. Si tratta di un piatto semplice ed economico, capace di apportare immediatamente tutta l’energia dei carboidrati. La ricetta della polenta di mais come la conosciamo oggi ha circa 200 anni, ma nel corso dei millenni i popoli europei ne hanno cucinate infinite varianti, utilizzando i cereali a disposizione come miglio, sorgo, panico, farro, orzo o segale. Il granturco è stato importato in Europa solo dopo la scoperta delle Americhe.

SPAGHETTI ALLA CARBONARA

Questo piatto non può mancare nel novero dei piatti tipici italiani; tuttavia l’origine di questa classica specialità romana rimane avvolta nel mistero. Il suo nome deriva infatti da carbonaro (carbone di legna), così alcuni sostengono fosse un pasto popolare tra i lavoratori del carbone italiano, mentre altri credono che abbia qualcosa a che fare con i Carbonari, una società segreta italiana; in realtà nessuna di queste teorie può essere confermata. Se vuoi fare un piatto facile e tipico del cibo italiano, non esitare a preparare alcuni deliziosi spaghetti alla carbonara. Sebbene la sua preparazione non richieda alcuna tecnica di cottura speciale, il risultato è un contrasto di sapori dolci e salati che esplode nella bocca, con una persistenza davvero avvolgente per tutto il palato. La ricetta autentica, pubblicata per la prima volta in Italia nella rivista La Cucina Italiana nell’agosto del 1954, richiede spaghetti, uovo, pancetta, gruviera e aglio.

CANNOLI SICILIANI

I cannoli siciliani sono una delle specialità più conosciute della pasticceria italiana. Inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) tenuto dal Ministero delle politiche agricole e forestali, il cannolo è un tubetto di pasta dura, simile alla pasta sfoglia ma più resistente e croccante, riempito con una crema dolce a base di ricotta di pecora; è così delizioso e famoso ed è preparato in quasi tutte le pasticcerie italiane, tuttavia non è affatto semplice trovarne di ben fatti così come è possibile trovarne nella Trinacria. La storia di questo delizioso prodotto di pasticceria si perde nella leggenda. Il “Castello delle donne” fu il nome originario della città di Caltanissetta: ora la storia sulle origini del cannolo si divide in due filoni. C’è infatti chi sostiene che la ricetta originale fu gelosamente custodita dalle suore di un convento di clausura nella zona della città, oppure che furono le donne dell’harem del castello del signore di Kalt El Nissa a darne i natali.

Ognuno di questi piatti tipici italiani ha una sua storia, una leggenda ed una autentica caratterizzazione che solca decenni quando non secoli del cammino dell’uomo:  ma ciò che indubbiamente lascia il segno nella mente del degustatore è il sapore e l’esperienza sul territorio con prodotti genuini. 

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